
Quando ci renderemo conto che l'Europa ci sta salvando, sarà un gran giorno. Quella "maledetta" Europa degli eurocrati, autoreferenziale e arida di soldi e di finanza, che ci ha maledettamente garantito quasi 80 anni di pace.
Quella "maledetta" Europa che non ci capisce, che drena soldi e ci succhia il sangue, maledettamente strabordante di burocrazia e di insulsaggini. Empia, nella propria incapacità di stare al fianco dei suoi cittadini, dei loro maledetti bisogni e delle loro maledette povertà.
Maledettamente schiacciata fra est e ovest, incapace di crescere e di darsi un ruolo e un profilo politico. Maledettamente frammentata fra istanze sovrane e conati di democrazia vera; incerta, indecisa e subordinata alle decisioni "vere" di complottismi pluto-giudaici che quotidianamente se ne fanno gioco.
Quell'Europa imperfetta e mai realmente vicina, verminosa e strisciante in attesa di riempire i suoi sacchi di monete squillanti da elargire ai propri gretti funzionari e i relativi danti causa. Quella maledetta e bastarda Europa che non pensa abbastanza alle proprie tradizioni, alle proprie radici, alle proprie religioni, e vive della propria insopportabile superiorità laica.
Questa maledetta, stramaledetta Europa ci salverà. Chi conosce un minimo la storia, sa perfettamente che quando una nazione è in seria difficoltà, la prima cosa che cerca è una nazione straniera da combattere. Noi Italiani abbiamo cercato, per le nostre precise colpe, il nemico nella nazione straniera "Europa", la più flaccida e facile da attaccare, molto vigliaccamente. E nonostante tutto, questa mamma proverà a tirare fuori i seni per allattarci un'altra volta, nonostante siamo diventati grandi. Nonostante grandi non siamo mai diventati.
Perché la colpa, quella vera, quella maledetta, è di noi Italiani, che abbiamo sempre pensato che l'Europa fosse non una compagna di viaggio, un'amante da amare nel percorso, ma una mamma. Noi Italiani vogliamo la mamma, è questo il nostro problema infinito.
Anche quando facciamo finta di essere diventati grandi. Il problema non è l'Europa, è quello che noi pensiamo sia l'Europa: la mamma. Il problema siamo noi Italiani, che non possiamo fare a meno della mamma anche ora, in punto di morte.
E mamma ci salverà, ne sono certo, nonostante gli Italiani. E se quando tirerà fuori i seni, pretenderà che su quel latte, ci paghiamo pure gli interessi, forse dimostrerà di essere meno mamma, ma solo perché noi abbiamo dimostrato di essere troppo Italiani.
Stefano Faraoni
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